La giornata dei Calzini Spaiati si celebra ogni primo venerdì di febbraio in diversi paesi del mondo, per sensibilizzare, in modo particolare i bambini, sull’accettazione delle differenze e la promozione delle diversità. Quest’anno la concomitanza con la giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo ha permesso di affrontare la tematica in maniera più approfondita.

La storia dietro la Giornata dei calzini spaiati

La Giornata dei calzini spaiati porta con sé un significato più profondo che va oltre una potenziale distrazione mattutina.

L’iniziativa è una vera e propria celebrazione della diversità, perché ognuno di noi è unico, e proprio per questo dobbiamo imparare ad apprezzarci per quello che siamo, proprio come dei calzini quando perdono il loro gemello.

L’evento ha origini anglosassoni, nasce in Australia nel 2013.

In Italia, l’idea di dedicare un’intera giornata ai calzini spaiati nasce in una scuola primaria di Terzo di Aquileia, in Friuli, grazie a una maestra di nome Sabrina.

In un’intervista a ‘Famiglia Cristiana’ l’ideatrice italiana racconta: “L’ho trovato un modo diverso, forse originale per spiegare ai bambini quanto siamo tutti unici, diversi e speciali”.

L’obiettivo di questa giornata è molto chiaro, ovvero far capire che la diversità non è un problema da affrontare, ma una ricchezza da celebrare. Come i calzini spaiati, anche noi siamo tutti diversi l’uno dall’altro ma insieme possiamo formare un bellissimo “puzzle” che rende il mondo un posto migliore.